A quali scenari di crisi occorre prepararsi?

Quali sono le emergenze che l’Europa si trova ad affrontare?

La risposta è semplice: Sono gli eventi “semplici” e spesso poco “spettacolari", che potrebbero cambiare le nostre consuete abitudini di acquisto. Nei nostri supermercati oggi siamo abituati a trovare prodotti freschi in tutte le stagioni dell’anno, che si tratti del panificio o del macellaio. Molte famiglie fanno la spesa un paio di volte alla settimana e acquistano latte fresco, pane, panini, salumi, insalate e tutto ciò che occorre loro. Nella maggior parte dei casi, acquistano sempre le quantità esatte che saranno consumate sino alla successiva giornata di spesa.

Tutti i beni di consumo più importanti vengono trasportati attraverso un sistema di distribuzione molto ben congegnato, fino a raggiungere il negozio al dettaglio. Just In Time - si chiama così la logistica che fa in modo che le merci siano consegnate al punto vendita riducendo al minimo la conservazione a magazzino. Ciò significa che almeno due volte alla settimana il vostro supermercato di fiducia sarà rifornito di prodotti freschi. Normalmente ciò è sufficiente per coprire il fabbisogno dei clienti locali per una settimana.

Ma questo complesso sistema di approvvigionamento è ormai diventato molto sensibile alle interferenze.

Le strade innevate o ghiacciate possono isolare gli abitati più piccoli, che restano quindi senza fornitura di generi alimentari. In occasione della grave esondazione dell’Oder l’acqua alta ha messo in ginocchio intere regioni e migliaia di persone.

Maltempo, scioperi, interruzioni di corrente sono solo alcune delle cause che ogni giorno possono ostacolare o addirittura rendere impossibile la fornitura di generi alimentari.

Se il maltempo o gli scioperi interrompono le consegne settimanali destinate al vostro supermercato, sicuramente nel giro di una settimana gli scaffali saranno completamente vuoti.

Negli ultimi anni in Europa grandi regioni sono state colpite da prolungate interruzioni della corrente elettrica. Dopo sole 24 ore i panificatori non erano più in grado di produrre pane, in quanto i forni erano fuori uso. Nei supermercati e nelle abitazioni di privati, banchi del freddo, frigoriferi e congelatori furono svuotati nel giro di 48 ore.

Pertanto, l'Ufficio federale per la protezione civile e l'assistenza in caso di emergenza ( http://www.bbk.bund.de ) raccomanda sul proprio sito web che ciascuna abitazione disponga di una scorta di bibite e di alimenti non deperibili per almeno due settimane.

“Non possiamo prevenire le catastrofi naturali, ma possiamo e dobbiamo fare in modo che individui e comunità siano attrezzati al meglio per farvi fronte".
Kofi Annan, Segretario generale dell'ONU, ottobre 2005

Come posso costruire il mio pacchetto di viveri d’emergenza?
Cosa devo di prendere in considerazione?

Noi di conserva.de ci occupiamo da diversi anni in tutta Europa, dello sviluppo e della preparazione di pacchi per l’emergenza compatti, leggeri, non deperibili, a elevato tenore energetico e vitaminico.

Con i nostri pacchi di emergenza da 30 e 90 giorni avrete sempre tutto per il necessario per affrontare una situazione di emergenza. Tutti i nostri prodotti devono soddisfare i requisiti di qualità più severi. Per questo motivo attribuiamo grande importanza alla qualità e alla tipologia dei nostri prodotti. La vicinanza regionale, la tutela dell’ambiente e degli animali, i prodotti BIO certificati e l’appetibilità sono i criteri di selezione dei prodotti disponibili qui nel nostro shop online.

Per domande sui nostri prodotti o la creazione di una scorta d'emergenza, il nostro contact center è volentieri a vostra disposizione.

Potrete chiamarlo al numero +49 (0)6331 268 668 oppure inviare un messaggio mediante il “Modulo di contatto"

Il vostro Team di conserva.de

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